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Io lo so che non solo
Anche quando sono solo
Io lo so che non sono solo
Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo
Sotto un cielo di stelle e di satelliti
Tra i colpevoli, le vittime e i superstiti
Un cane abbaia alla luna
Un uomo guarda la sua mano
Sembra quella di suo padre quando da bambino
Lo prendeva come niente e lo sollevava su
Era bello il panorama visto dall'alto
Si gettava sulle cose prima del pensiero
La sua mano era piccina, ma afferrava il intero
Ora la città è un straniero senza sottotitoli
Le scale da salire sono scivoli
Scivoli, scivoli
Ghiaccio sulle cose
La tele dice che le strade son pericolose
Ma l'unico pericolo che sento veramente
È quello di non riuscire più a sentire niente
Il profumo dei fiori, l'odore della città
Il dei motorini, il sapore della pizza
Le lacrime di una mamma, le idee di uno studente
Gli incroci possibili in una piazza
Di con le antenne alzate verso il cielo
Io lo so che non sono solo
Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo
Io lo so che non solo
E rido e piango
E mi fondo con il e con il fango
Io lo so che non solo
Anche quando solo
Io lo so che non sono solo
E rido e piango
E mi fondo con il e con il fango
La città è un film straniero senza sottotitoli
Una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
Come stai, quanto costa, che ore sono, che succede
Che si dice, chi ci crede, ci si vede
Ci si sente soli dalla parte del bersaglio
E diventi un appestato quando fai uno sbaglio
Un cartello di sei metri dice
È tutto intorno a te
Ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
Un mondo vecchio che sta insieme solo a quelli che
ancora il coraggio di innamorarsi
E a una musica che pompa sangue nelle vene
E che fa voglia di svegliarsi
E di alzarsi e di di lamentarsi
Che l'unico pericolo che senti veramente
È quello di non riuscire più a sentire niente
Di non riuscire più a sentire niente
Il battito di un cuore dentro al petto
La passione che fa un progetto
L'appetito, la sete, l'evoluzione in atto
L'energia che si scatena in un contatto
Io lo so che non solo
Anche sono solo
Io lo so che non solo
E rido e piango
E mi fondo con il e con il fango
Io lo so che non sono solo
Anche sono solo
Io lo so che non sono solo
E rido e piango
E mi fondo con il cielo e con il fango
E mi fondo con il e con il fango
E mi fondo con il cielo e con il fango
Anche quando sono solo
Io lo so che non sono solo
Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo
Sotto un cielo di stelle e di satelliti
Tra i colpevoli, le vittime e i superstiti
Un cane abbaia alla luna
Un uomo guarda la sua mano
Sembra quella di suo padre quando da bambino
Lo prendeva come niente e lo sollevava su
Era bello il panorama visto dall'alto
Si gettava sulle cose prima del pensiero
La sua mano era piccina, ma afferrava il intero
Ora la città è un straniero senza sottotitoli
Le scale da salire sono scivoli
Scivoli, scivoli
Ghiaccio sulle cose
La tele dice che le strade son pericolose
Ma l'unico pericolo che sento veramente
È quello di non riuscire più a sentire niente
Il profumo dei fiori, l'odore della città
Il dei motorini, il sapore della pizza
Le lacrime di una mamma, le idee di uno studente
Gli incroci possibili in una piazza
Di con le antenne alzate verso il cielo
Io lo so che non sono solo
Io lo so che non sono solo
Anche quando sono solo
Io lo so che non solo
E rido e piango
E mi fondo con il e con il fango
Io lo so che non solo
Anche quando solo
Io lo so che non sono solo
E rido e piango
E mi fondo con il e con il fango
La città è un film straniero senza sottotitoli
Una pentola che cuoce pezzi di dialoghi
Come stai, quanto costa, che ore sono, che succede
Che si dice, chi ci crede, ci si vede
Ci si sente soli dalla parte del bersaglio
E diventi un appestato quando fai uno sbaglio
Un cartello di sei metri dice
È tutto intorno a te
Ma ti guardi intorno e invece non c'è niente
Un mondo vecchio che sta insieme solo a quelli che
ancora il coraggio di innamorarsi
E a una musica che pompa sangue nelle vene
E che fa voglia di svegliarsi
E di alzarsi e di di lamentarsi
Che l'unico pericolo che senti veramente
È quello di non riuscire più a sentire niente
Di non riuscire più a sentire niente
Il battito di un cuore dentro al petto
La passione che fa un progetto
L'appetito, la sete, l'evoluzione in atto
L'energia che si scatena in un contatto
Io lo so che non solo
Anche sono solo
Io lo so che non solo
E rido e piango
E mi fondo con il e con il fango
Io lo so che non sono solo
Anche sono solo
Io lo so che non sono solo
E rido e piango
E mi fondo con il cielo e con il fango
E mi fondo con il e con il fango
E mi fondo con il cielo e con il fango
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