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La Solitudine 
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de Laura Pausini
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Marco se n'è e non più
E il treno delle sette e trenta senza lui
È un cuore di metallo senza l'anima
Nel del mattino grigio di città
A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
È dolce il suo respiro fra i pensieri miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il batte forte dentro me
se tu mi penserai
Se con i non parli mai
Se ti nascondi come me
Sfuggi gli e te ne stai
Rinchiuso in e non vuoi
Mangiare e stringi a te
Il cuscino e piangi e non lo sai
Quanto altro ti farà
La solitudine
...
Marco, nel mio diario ho una fotografia
Hai gli occhi di bambino un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Tra i compiti d'inglese e matematica
Tuo padre e i consigli che monotonia
Lui con il suo lavoro ti ha portato via
Di certo il tuo non l'ha chiesto mai
Ha detto "un giorno tu mi capirai"
Chissà se tu mi penserai
Se con gli amici parlerai
Per non soffrire per me
Ma non è lo sai
A scuola non ne posso più
E i pomeriggi senza te
Studiare è inutile
Tutte le idee
Si affollano su te
Non è possibile dividere
La di noi due
Ti prego aspettami mio
Ma illuderti non so
La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l'inquietudine di vivere
La vita te
Ti aspettami perché
Non posso senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due
La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l'inquietudine di vivere
La vita senza te
Ti aspettami perché
Non stare senza te
Non è dividere
La storia di noi due
La solitudine
E il treno delle sette e trenta senza lui
È un cuore di metallo senza l'anima
Nel del mattino grigio di città
A scuola il banco è vuoto, Marco è dentro me
È dolce il suo respiro fra i pensieri miei
Distanze enormi sembrano dividerci
Ma il batte forte dentro me
se tu mi penserai
Se con i non parli mai
Se ti nascondi come me
Sfuggi gli e te ne stai
Rinchiuso in e non vuoi
Mangiare e stringi a te
Il cuscino e piangi e non lo sai
Quanto altro ti farà
La solitudine
...
Marco, nel mio diario ho una fotografia
Hai gli occhi di bambino un poco timido
La stringo forte al cuore e sento che ci sei
Tra i compiti d'inglese e matematica
Tuo padre e i consigli che monotonia
Lui con il suo lavoro ti ha portato via
Di certo il tuo non l'ha chiesto mai
Ha detto "un giorno tu mi capirai"
Chissà se tu mi penserai
Se con gli amici parlerai
Per non soffrire per me
Ma non è lo sai
A scuola non ne posso più
E i pomeriggi senza te
Studiare è inutile
Tutte le idee
Si affollano su te
Non è possibile dividere
La di noi due
Ti prego aspettami mio
Ma illuderti non so
La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l'inquietudine di vivere
La vita te
Ti aspettami perché
Non posso senza te
Non è possibile dividere
La storia di noi due
La solitudine fra noi
Questo silenzio dentro me
È l'inquietudine di vivere
La vita senza te
Ti aspettami perché
Non stare senza te
Non è dividere
La storia di noi due
La solitudine
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